Conferenza: erbe ed usi particolari

"... Ho sempre amato la natura e, fin dall'infanzia, ho trascorso fra le Alpi delle bellissime vacanze: il ricordo delle mie prime escursioni è fra le cime del Gran Paradiso alla ricerca degli stambecchi e dei camosci. La gioia che provavo nel vedere una stella alpina, l'emozione di scoprire un nuovo laghetto incastonato tra le rocce e i brividi delle notti trascorse a cantare in qualche rifugio hanno segnato la mia vita. La montagna ha da sempre avuto un posto importante nel mio cuore e io sono cresciuto con lei. Quando ero un bimbo mi appariva magica e stregata: mi affascinava perchè in lei vedevo una grande avventura, vivevo in una fiaba popolata di folleti e animali misteriosi. Poi tutto questo si è trasformato per lasciar posto ad una sfida: io vivevo la montagna come un'eterna lotta con me stesso.Durante gli anni di arrampicate, pareti vertiginose, gite di sci alpinismo fra la tormenta, provavo la sensazione di voler dominare la natura o possederne ogni segreto. E adesso? Ancora una volta tutto questo sembra svanire, non ci sono più fiabe, nè animali misteriosi nè sfid o battaglie da vincere. Che cosa è rimasto? E' rimasto il silenzio dei monti, il grido di un falco, il rumore dell'acqua che cade dalle rocce, il sole che mi brucia la pelle e il vento freddo che mi taglia la faccia, il mistero di una notte tempestata di stelle......."

Marco leone, DONI DI MADRE TERRA