VIDEOCONFERENZA - LA GUERRA CIVILE SPAGNOLA - 1
(giovedì 4 marzo 2021 - dott. Bruno Riccardi - 20,30- 21,40 - 18 partecipanti - zoom)
BRUNO RICCARDI HA DETTO:
- L'esatta denominazione dei fatti spagnoli è: Guerra civile spagnola
- Morti: tra 600.000 e un milione
- Alla fine della seconda guerra mondiale ci fu la rivoluzione russa: in tutta Europa le classi più umili avevano voglia di prendere il potere come in Russia
- Il fascismo italiano era l'unica dittatura vista come la salvezza per il comunismo
- la Spagna era un paese poverissimo, governato da 99 persone che detenevano i 2/3 della proprietà terriera
- L'85% della popolazione non sapeva leggere e scrivere
LE RAGIONI DEL CONFLITTO (da: skuola.net)
La situazione spagnola all’inizio del 1900 era tra le più arretrate di tutta Europa. La Spagna era sotto il comando della sua storica monarchia (il Re era Alfonso tredicesimo) che era appoggiata dai ceti reazionari e conservatori (alta borghesia, ufficiali dell’esercito, nobili). Proprio tali ceti (al fine di mantenere i loro privilegi) decisero di appoggiare nel 1923 l’ascesa al potere di Miguel Primo de Rivera, il quale s’impegnò, una volta ricevuto dal Re l’incarico di primo ministro, a creare una dittatura di estrema destra dopo aver sciolto le Camere e averle sostituite con un Governo di soli militari. Il regime così costituitosi iniziò a essere mal visto dalla popolazione ispanica soprattutto dal 1929, quando la crisi economica si fece sentire aggravando una situazione già tesa di se. Fu allora che gli oppositori del regime, che appartenevano a svariate correnti politiche(vi erano socialisti, radicali, repubblicani, democratici e comunisti)alle volte anche inconciliabili tra loro, riuscirono a riorganizzarsi e a ottenere una maggioranza nelle elezioni del 1931 (grazie soprattutto a repubblicani e socialisti) ,in seguito alla quale deposero la monarchia e crearono una repubblica. Il periodo di durata di questa repubblica (1931-1933) fu denominato ”biennio rosso” e comportò dei cambiamenti non indifferenti: ci fu un ringiovanimento della classe politica, l’esercito fu epurato e molti ufficiali reazionari furono allontanati (l’esercito per questo restò avverso alla repubblica), vennero emanate leggi anticlericali (che alienarono la simpatia della popolazione, per la maggior parte cattolica, nei confronti della repubblica), fu approvata una riforma agraria che prevedeva la confisca dei terreni della corona e della nobiltà al fine di una più equa suddivisione tra il popolo e lo Stato venne trasformato da unitario a decentrato, dando più potere alle singole province. La maggior parte degli interventi attuati da questo governo tuttavia non furono affatto graditi dal popolo e ciò permise la nascita di un movimento politico di destra chiamato ”Falange espanola”, fondato da Josè Antonio Primo de Rivera. In seguito al mal governo, alla presenza di pericolosi gruppi anarchici e al consolidamento dello schieramento comunista, il popolo spagnolo fece una decisa marcia indietro e nelle elezioni del 1933 i conservatori ritornarono alla maggioranza (“biennio nero”). I movimenti di sinistra non gradirono questo esito elettorale e organizzarono per tutto l’arco del 1934 scioperi e proteste. Fu in questa situazione che il governo, per ripristinare la normalità, richiamò dal Nord Africa (Marocco) il generale Francisco Franco alla testa dei suoi legionari. (da: skuola.net)
VIDEOCONFERENZA - LA STORIA DEI SAVOIA: VITTORIO EMANUELE II
(lunedì 1 marzo 2021 - M.o Pier Paolo Balzaretti - 20,30- 21,50 - 29 partecipanti - zoom)
"Non v'è città o paese d'Italia che non abbia una piazza o una via o un monumento intitolato a Vittorio Emanuele II"
PIER PAOLO BALZARETTI HA DETTO:
- Vittorio Emanuele II è coautore dell'unità d'Italia
- Carlo Alberto non accetta le condizioni dell'armistizio di Vignale e abdica in favore di Vittorio Emanuele II
- A Vignale i cittadini hanno fatto intonacare una parete di un edificio con l'affresco dell'armistizio
- Metternich ha definito l'Italia una "definizione geografica"
- Ogni stato aveva confini, monete, legislazioni e lingue diverse
- A Torino c'era un parlamento ostile alla dinastia
- Vittorio Emanuele firma l'armistizio senza il consenso dei torinesi: passa in mezzo alla folla senza applausi e inni
- Il re Vittorio seguiva un programma educativo rigidissimo: due soli incontri con il padre alla settimana
- Vittorio Emanuele non imparò mai bene l'italiano
- La storiografia rinascimentale parla del re galantuomo, ma in realtà ha un carattere particolare: non ama la vita di corte e le cerimonie ufficiali, ma solo la caccia
- Fu circondato da grandissimi ministri: Cavour, la Marmora, D'Azeglio
- La proclamazione del regno d'Italia non è il risultato di un movimento di popolo, ma una scelta elitaria
- Vittorio Emanuele II si innamora di Rosa Vercellana, la "bela Rusin"
- Lei lascia il monferrato e va a vivere a Stupinigi. Era una brava cuoca: "le uova della bela Rusin"
- Vittorio emanuele prima della morte va a cacciare anatre nei dintorni di Roma , prende freddo, si ammala di polmonite e infine muore.
VIDEOCONFERENZA - STORIA DEI SAVOIA: IL SEICENTO, TRA FESTE, GUERRE E AMORI
( Lunedì 22 febbraio 2021 - M.o Pier Paolo Balzaretti - 20,30 - 22 - 27 partecipanti - zoom)
Quand che ‘l ver pijrrà cost’ua, ‘l marcheis dal Monfrà ‘l pijrrà Vrua"
IL RELATORE HA DETTO:
- CARLO EMANUELE I. Ama il fasto e le dimore sfarzose e ha il gusto di avere tanti figli (ben 11 illegittimi) - Nel 1541 aveva 241 dipendenti - La corte è il palcoscenico della sua grandezza - per quasi 50 anni conduce varie guerre per ampliare il suo potere - acquista il palazzo del Valentino e la villa della Regina - il suo ducato si conclude con la peste.
- VITTORIO AMEDEO I. Sposa Cristina di Savoia, prima madama reale - Madama Cristina ama molto il ballo - Trasforma completamente il castello del Valentino - il marito muore molto giovane.
- CARLO EMANUELE II . Sposa la seconda madama reale, Giovanna Battista di Savoia - la madama fu una donna di grandi interessi - Ebbe un ruolo molto importante nella storia di Torino - fa costruire la facciata di palazzo reale dal Juvarra- In questi palazzi non si potevano avere momenti intimi in quanto si passava direttamente da una stanza all'altra.
- VITTORIO AMEDEO II . E' un bambino molto gracile e con problemi - Risolve alcuni problemi di salute cambiando alimentazione: così la sua salute migliora - La cosa che preferisce è la guerra - il rapporto con la madre è di diffidenza e poco affetto; così quando prende il potere la allontana. - Partecipa alla guerra spagnola con l'assedio di Savoia -
- LA FORTEZZA DI VERRUA SAVOIA . La fortezza originaria er veramente immensa - I francesi dopo alcuni mesi di assedio riescono a conquistarla e vanno verso Torino - A Torino Pietro Micca sacrifica la sua vita per impedire ai Francesi di invadere la città.
SILVANO MONTI HA DETTO:
- la definizione ufficiale di PNL è lo studio dell'esperienza oggettiva
- La PNL ti permette di capire il funzionamento di determinate cose della propria vita
- E' stata inventata da un programmatore elettronico e da un liguista
- Tutti noi abbiamo una sequenza di parole che usiamo nella vita quotidiana; le persone che ottengono l'eccellenza utilizzano schemi linguistici con parole legate al successo
- Mettere insieme immagini e parole è quello che fa la PNL
- La PNL non è interessata ai perchè
- Quando parlate con qualcuno bisogna evitare di usare il no, la PNL ha il compito di cambiare la struttura negativa
- Cambiate le parole che usate e cambierà la vostra realtà
- Il se, il ma, il però, il no... sono parole killer
- Se vuoi tenere una relazione decente bisogna dare del tu: ci sono delle persone che non ci riescono
- Siamo un mondo di leader, nessuno vuole più fare il gregario
- Una delle cose più sane nella vita è di camminare mezz'ora al giorno
- Quante volte corriamo come dei matti ma otteniamo poco: l'importante è essere efficaci
- Il corpo non mente mai: se il corpo dice che non va bene è perchè c'è qualcosa da cambiare
- fare una chiacchierata come questa in presenza sicuramente avrebbe avuto un altro impatto.
VIDEOCONFERENZA: I SAVOIA - STORIA DI UNA DINASTIA - 2^
(M.o Pier Paolo Balzaretti - 15 febbraio 2021 - 20,30 - 21.30 - 18 partecipanti - zoom)
VIDEOCONFERENZA - STORIA DELLA PSICOLOGIA: PSICOLOGIA OGGI
(Giovedì 11 febbraio - Dott. Silvano Monti - 20,30- 21,45 - 18 partecipanti con zoom)
SILVANO MONTI HA DETTO:
- Un passo molto importante per la psicologia: verso gli anni 60 dallo studio del comportamento si è tornati allo studio dei processi mentali
- Il dottor Bollea di Cigliano ha inventato la neuropsichiatria infantile, iniziando a studiare la diversità e le persone diversamente abili
- Ci sono tante di quelle cose che 50 anni fa erano viste come prerogativa dei matti, oggi invece rientrano tranquillamente nella normalità
- Cinquant'anni fa si vendeva di più il Prozac che non l'Aspirina
- Noi abbiamo la fortuna di abitare e vivere nei piccoli centri: di conoscerci, di parlare e relazionarci con rispetto; non è così nelle città
- Lavoro come psicologo nelle scuole: occorre dare più risalto alle eccellenze nella scuola
- Quali sono le qualità mentali che si stanno dimenticando: la logica, la capacità creativa, la fantasia e i processi mentali legati all'ironia e all'autoironia
- L'essere creativo, l'essere positivo, il recuperare le cose belle, porta tutti a rallentare i ritmi prima di fare determinate cose
- Un approccio della psicologia di oggi è quello di tornare al passato, tornare alla terra, al ciclo della vita, alla natura, alla corretta alimentazione
- A scuola, nel fare i test, si scoprono alunni che hanno difficoltà a leggere, scrivere, calcolare
- I genitori passano poco tempo con i figli: conosco bambini che nel weekend pregano i genitori di stare a casa con loro, sedendosi nel divano
- Abuso della parola trauma: ho sentito la prima volta questo termine quando si parlava dei soldati che hanno partecipato alla ritirata in Russia: questo sì che è un trauma!
- I bambini hanno una memoria incredibile a brevissimo termine, ma hanno la capacità di dimenticare in fretta
- L'imparare a stare con gli altri si sviluppa soprattutto fino agli otto anni, poi molto meno
- I bimbi di oggi non sono più capaci di fare il gioco simbolico, a far finta di....
- Oggi partono le denunce contro le maestre e i professori: forse dire qualche NO in più non farebbe male
- Le varie ricerche che ci sono oggi dicono che ogni tre anni c'è il cambio di generazione!
VIDEOCONFERENZA - I SAVOIA: STORIA DI UNA DINASTIA - 1^
(Lunedì 8 febbraio - M.o Balzaretti Pier Paolo - 20,30. 21,45 - 25 partecipanti - zoom)
PIER PAOLO BALZARETTI HA DETTO:
- Sono la dinastia che è stata di più al potere in assoluto.
- E’ difficilissimo stabilire l’origine dei Savoia: il primo personaggio storico dei Savoia è Umberto Biancamano, forse nato intorno al 970-975.
- “Andare a Canossa” significa che una persona deve sottoporsi a una tremenda umiliazione: l’imperatore Enrico IV rimase tre giorni e tre notti nella neve a sperare nel perdono del papà.
- I conti di Savoia furono 17: nelle immagini d’epoca sono quasi tutti vestiti con armi e corazze; Aimone, Amedeo, Tommaso sono i loro nomi più comuni.
- Cosa facevano questi nobili fuori dalla guerra: si imparava a giocare, a cacciare e soprattutto ad imparare a fare la guerra.
- Per le donne di quel periodo far vedere la caviglia era considerata una forma elevata di attrazione sessuale.
- Amedeo VI è il conte verde. Il colore di moda di allora era il verde, che i medici consigliano anche per curare.
- Amedeo VI fu protagonista di un periodo difficile: ci fu la peste, la guerra dei 100 anni e il trasferimento del papato ad Avignone.
- Con la peste muoiono i contadini, muoiono i commercianti, muoiono i proprietari, quindi il numero di chi coltivava la terra è sempre di meno.
- Amedeo VII riuscì a sedare le ribellioni dei contadini, è il conte rosso.
- In quel periodo i Savoia parlavano forse francese: non si è trovato alcun documento che dica come si rapportavano con la lingua; non furono mai famosi per la loro cultura; probabilmente parlavano un francese mescolato ad altre parole. Non sappiamo come parlassero tra di loro.
Il conte verde - piazza palazzo di città
Silvano Monti ha detto:
- La psicologia è la scienza che studia il comportamento dell'uomo: ma è veramente una scienza?
- L'idea di tenere uniti mente e corpo risale a 2500 anni fa grazie ad Ippocrate, che è stato il primo a sviluppare una teoria fisiologica : parlava di quattro umori: flegma, sangue, bile gialla e bile nera
- Chi è il primo psicologo? Freud non è uno psicologo, è famoso per aver inventato la psicologia analitica.
- prima di Freud si consideravano i bambini come dei piccoli adulti
- Ci sono tanti di quegli "psicologi" in giro che fa paura: si parla sempre troppo
- Lo psicologo può fare dei test (qui a fianco quello di Rorschach, l'unico riconosciuto in Italia) personalmente ho smesso di farli
- L'ordine degli psicologi è recentissimo: 1989; è qualcosa di troppo giovane, è un adolescente
- Mai come oggi si studia la memoria, ci sono laboratori di memoria che a tengono allenata: rebus, giochi enigmistici, letture...
- Una delle cose più belle che fa la psicologia è quella di portar sorrisi in luoghi difficili, come in reparti dell'ospedale
- Quante parole usiamo quotidianamente? Pochissime! Un vocabolario ricco permette di raccontare ogni cosa
- oggi possiamo fare tante cose ai 2000 all'ora, ma non abbiamo più la capacità di discriminare queste cose
- Le sensazioni durante l'inizio della pandemia sono state nette: l'abbiamo vissuta come una vacanza, canzoni, balconi, slogan.. Adesso sta venendo fuori la realtà: la fatica a muoversi meno, a usare meno il corpo, a reinventarsi...
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Dott. Silvano Monti, psicologo www.silvanomonti.com -
Dott. Chiocchetti Emilio Geriatra -
Prof.ssa Salto Alina insegnante -
dott. Panizza Matteo Scienze della comunicazione -
M.0 Balzaretti Pier Paolo insegnante -
Dott.ssa Martina Landrino Egittologa -
Sandro Minella, sommellier www.ivinidelpiemonte.com -
Dott.ssa Valerio Marta Egittologa
MODULO DA COMPILARE DA PARTE DI TUTTI I PARTECIPANTI ALLE VIDEOCONFERENZE
Tutti i partecipanti alle conferenze devono compilare il modulo qui sotto linkato ( è obbligatorio!).
Occorre: 1 - cliccare sul link presente qui sotto - 2 compilare il modulo in tutte le sue parti 3 - cliccare su Invia (Submit): in questo modo il modulo viene trasmesso immediatamente ad Unitre.
Così Unitre potrà inviare al partecipante , per ogni conferenza, il link necessario ad avviare il meeting previsto
ATTENZIONE: PRIMA DI SPEDIRE IL MODULO VERIFICARE L'ESATTEZZA DEI DATI DIGITATI
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